Chiesa della Confraternita della Santissima Trinità
Ultima modifica 8 novembre 2022
Indirizzo Via Vittorio Emanuele II, 18
La Chiesa della Santissima Trinità., ha origini antiche; la costruzione dell’attuale edificio risale al 1600 .
Si trova a fianco della porta del “Canton del Villario “che era la porta di entrata in paese venendo da Ivrea. Sopra vi era l’antica torre campanaria dotata di campana di proprietà comunale e alla fine del 600 di orologio; la campana è tuttora in uso sul campanile. La torre di semplice architettura fu abbattuta durante l’ampliamento della strada Ivrea-Cigliano.
La Chiesa apparteneva alla Confraternita della Trinità: una confraternita laica i cui iscritti o fratelli, indossavano il camice bianco con cappuccio e cordoni rossi e si occupavano dell’assistenza dei pellegrini e dei poveri. Eleggevano un priore il 6 gennaio di ogni anno.
La confraternita fu eretta nel 1670 ed era collegata con tutte le confraternite della Trinità che facevano tutte parte dell’Arciconfraternita di Roma.
I Confratelli al momento dell’iscrizione, ricevevano un diploma che serviva per avere ospitalità ed aiuti dalle altre confraternite durante i pellegrinaggi. Si racconta che una volta iscritti dovevano partecipare alle sacre funzioni e, se qualcuno trasgrediva, veniva multato. Se poi commetteva una colpa grave, doveva andare in processione con il viso scoperto e con un sacco pieno di sabbia su cui era scritta la colpa.
La Chiesa ha una sola navata ed una facciata dalle linee severe. Su di essa ci sono tre fregi in stucco: quello di sinistra dedicato a San Grato vescovo di Aosta, quello di destra a San Defendente, legionario romano che si convertì al cristianesimo e morì martire. Molti paesi lo invocavano contro gli animali selvatici e gli incendi. Infine il fregio centrale rappresenta la Santissima Trinità.
In una lettera pastorale risalente il 31 agosto 1903 l’allora parroco Don Francesco Faletto scriveva che nella chiesa della Trinità “si conserva il Santissimo Sacramento in tutta la novena della Festa della Santissima Trinità si canta messa grande, Solenne nel giorno della festa , e prima del Vespro si fa la processione con la reliquia del Santo legno della Croce. Si canta pure Messa nelle solennità di San Grato e di San Defendente nel mese di gennaio.
Nel presbiterio troviamo altri due affreschi dedicati a San Grato e a San Defendente ma anche sulla vecchia pala dell’altare maggiore che ora è custodita in Chiesa Parrocchiale.
Nel corso dei secoli sono stati fatti dei restauri e dei cambiamenti. La chiesa venne in parte rinnovata già nel 1761; in quest’occasione venne costruito il coro con il ricavo della vendita di un campo della confraternita. Nel 1941 sono state apportate altre migliorie : furono sostituite le vetrate con altre in stile e riparato il tetto. Nel 1974 la Chiesa ha subito dei cambiamenti è stato demolito l’altare maggiore considerato di scarso valore artistico e tolte le balaustre secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II sono stati rifatte le pavimentazioni della navata e del presbiterio e restaurata la facciata grazie alla generosità dell’ Avv.Riccardo Chivino. Nell’anno 1992 sono stati sostituiti i vecchi banchi con altri nuovi sponsorizzati dai fedeli e cambiati e rifatte i telai e i vetri di nove finestre.